Viśvāmitrāsana – La posizione di Viśvāmitra
Preparazione a Viśvāmitrāsana
È un asana che sfida la forza di gravità e l’equilibrio. Non è certo di semplice esecuzione ma è molto divertente!
Per neutralizzare in parte la gravità è necessario trovare i punti che sostengono, legano e alleggeriscono l’ asana:
- Il piede della gamba posteriore attiva l’arco plantare, si ancora e preme verso il tappeto. Il femore ruota all’esterno mentre il bacino cerca la retroversione. Questa attivazione aiuterà a non traferire troppo peso nella parte anteriore del corpo.
- Ruotare il busto verso destra e verso l’alto costringerà la gamba sinistra a premere contro il braccio sinistro ed a ancorarsi allo stesso. Quasi simultaneamente, piegare il ginocchio sinistro e staccare il piede corrispondente dal tappeto.
- La mano destra prende il piede sinistro perfezionandone l’ancoraggio ed il sostegno al braccio sinistro.
- Non fate l’ errore di estendere subito la gamba sinistra.
- Premere il piede destro nel tappeto (tutto come il punto 1) poi date al corpo l’intenzione di ruotare verso destra e verso l’ alto: questo farà estendere la gamba sinistra .
- La mano destra stringe il piede sinistro e il piede spinge contro la mano diventando tutt’uno.
- La leva che si creerà tra la gamba sinistra e il braccio sinistro permetterà di ruotare e aprire il petto.
- In tutta la sequenza è fondamentale la concentrazione. Essa andrà a mantenere una buona respirazione Ujjiayi, sostegno necessario nella permanenza negli asana, e ne mitigherà la fatica.
Nonostante appaia come un asana di sola forza in realtà il corpo gode di un tonico allungamento e apertura.
C’è tanto ancora da scoprire praticando!
Om Shanti
J.T.